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Piattaforma Laser Triactive Plus Deka per trattamenti di medicina estetica personalizzati




Cellulite, adiposità localizzate, rilassamento cutaneo, ritenzione idrica degli arti inferiori con Sindrome delle gambe pesanti, sono le problematiche che affronta la medicina per rispondere alla richiesta di estetica dei pazienti e dove le nuove tecnologie sono in grado di offrire soluzioni fino ad ora impensabili o appannaggio di una chirurgia invasiva poco tollerata dal paziente.

 

Ultrasuoni, Radiofrequenza e Laser ai Diodi, in azione integrata e combinata tra di loro o attivate singolarmente, risolvono o migliorano diverse problematiche estetiche sia per la zona periorale e del viso, che del rimodellamento della figura in toto.


Lo studio delle dinamiche posturali, prerogativa storica del Dott. Calzavara, trova nella medicina estetica uno sbocco naturale per armonizzare funzione ed il corretto equilibrio posturale, con l'immagine di un corpo che gratifichi il clinico ed il paziente.




Lassità cutanea

Rilassamento dei tessuti dermo epidermiche del sottocute per alterazione del collagene e delle fibre elastiche; si tratta di un fenomeno fisiologico dovuto ai naturali processi di invecchiamento, ma condizionati dalla riduzione della ossigenazione degli strati profondi del derma per la degenerazione della rete vascolare che nutre i tessuti e conseguente riduzione della produzione di collagene e di elastina.

L'iniezione di fillers vorrebbe ripristinare il tono dei tessuti offrendo un temporaneo supporto meccanico che, come limite, comprime ulteriormente il già atrofico sistema vascolare peggiorandone nel tempo la capacità di ossigenare i tessuti ed inibendo pertanto la produzione autonoma di collagene.

Particolarmente efficace pertanto in queste alterazioni l'impiego della radiofrequenza per stimolare la circolazione ed incrementare il letto vascolare, inducendo così la neoformazione di collagene e di elastina. L'effetto sarà non solo quello immediato di ottenere una pelle più luminosa e trofica, ma quello di incrementare il trofismo e lo spessore del derma sottocutaneo con incremento del suo contenuto in collagene e fibre elastiche ottenuto attraverso la naturale stimolazione dei processi di rigenerazione tissutale.

 

Dermopannicolopatia edemato fibro sclerotica o “cellulite”


Dermopannicolopatia edemato fibro sclerotica o “cellulite”

Perchè il sistema Triactive Plus è efficace nel trattamento della Dermopannicolopatia edemato fibro sclerotica, meglio nota come “cellulite”:

Con questo termine viene indicata un'alterazione del tessuto adiposo sottocutaneo molto diffusa nel sesso femminile e localizzata che si presenta in 4 stadi ingravescenti:

 

1.                  Edema e Stasi venosa e linfatica

2.                  Fibrosi iniziale

3.                  Fibrosclerosi a micronoduli

4.                  Fibrosclerosi a macronoduli

Il primo stadio  è reversibile e caratterizzata da stasi linfatica con ritenzione idrica e conseguente edema degli arti inferiori. Le alterazioni strutturali sono caratterizzate in particolare, dall’ incremento delle dimensioni degli adipociti (le cellule che contengono il grasso), per accumulo dei trigliceridi, degenerazione delle fibre elastiche e del collagene che rende la pelle più pastosa, opaca e meno elastica.

 Il secondo stadio  è caratterizzato dall'aumento delle fibre connettivali che avvolgono gli adipociti con ulteriore degenerazione delle fibre elastiche e collagene, con evoluzione verso la Fibrosi.

In questo stadio la pelle accentua le alterazioni precedenti con sensazioni di alterata sensibilità, assumendo il tipico aspetto a “buccia di arancia”.

Nella terza fase si accentua la stasi con alterazioni di tutta la  struttura della pelle per l'incremento della fibrosi che incapsula le cellule adipose in micronoduli, isolandole dal sistema linfatico e circolatorio. Le caratteristiche prima descritte sono accentuate e la pelle può essere dolente alla palpazione.

Nell'ultimo stadio della degenerazione, considerato irreversibile,  i micronoduli precedentemente descritti si fondono in macronoduli con alterazioni del circolo vascolare tali da determinare atrofia della cute superficiale e degli annessi (peli), sclerosi del derma (indurimento) con introflessioni che ne determinano l'aspetto a “materasso”. La pelle si presenta pallida, ipotermica, con strie cutanee e dolore, sia spontaneo che alla manipolazione.

La Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica è considerata malattia multifattoriale, dove alla predisposizione genetica e costituzionale ormonali e vascolari, si sommano fattori esterni come il fumo, l'alcool, le cattive abitudini alimentari, la ridotta attività fisica, Problematiche posturali in genere ma anche indotte dalle scarpe con tacco.

Il trattamento delle problematiche appena descritte richiede pertanto un approccio globale, dove l'intervento mediante la potente tecnologia di supporto non può prescindere dal miglioramento in toto delle altre condizioni in causa, dove possibile.

Poichè l'alterazione di base che innesca la degenerazione descritta è la stasi del microcircolo, sia a livello vascolare che linfatico, il drenaggio e la stimolazione del microcircolo sono il primo obiettivo che la terapia con l'azione combinata del laser e Radio Frequenza può conseguire con efficacia nei primi stadi della malattia, associando a questi gli Ultrasuoni nelle forme più avanzate.

Negli stadi più avanzati le aspettative di risultato sono condizionate dall'irreversibilità delle lesioni.

Sebbene alcuni effetti siano apprezzabili già al termine delle prime sedute, che richiedono comunque applicazioni della durata di 60-90 minuti, per ottenere risultati stabili sono necessarie regolari applicazioni (almeno 8 ) a distanza di una settimana l'una dall'altra ed il trattamento elettromedicale non può prescindere dall'attenzione verso le altre concause ad iniziare da una attenta valutazione dietetica.

 

Adiposità Distrettuale o Localizzata

Altro campo di impiego della nostra piattaforma tecnologica dove i risultati possono essere ancora più significativi, sono le adiposità localizzate, sempre tipicamente femminili, a livello dei fianchi, dei glutei o delle cosce o all'interno delle ginocchia denominate “cuscinetti trocanterici” o “coulotte de cheval”.,

Tale problematica è  strettamente connessa alla componente ormonale estrogenica femminile ma, a differenza della”cellulite”, non sono caratterizzate da fenomeni degenerativi, ne a carico degli adipociti, ne a carico del sistema vascolare, con assenza di edema, anche se talvolta le due alterazioni convivono.

La loro dipendenza dalla componente estrogenica giustifica la scarsa efficacia della dieta su questi accumuli localizzati.

Il trattamento di queste lesioni richiede la rimozione meccanica degli eccessi di grasso che può essere eseguita con diverse tecniche tra cui l'applicazione di Ultrasuoni a bassa o alta frequenza per indurre la lisi (rottura) delle membrane cellulari ed il successivo drenaggio dei prodotti da eliminare mediante Laser.

Gli Ultrasuoni agiscono in profondità sui tessuti con effetti meccanici, termici e chimici.

La potenza di questa macchina consente di trattare fino a 4 cm di spessore di tessuto adiposo, inducendo meccanicamente la rottura della struttura multilobulare che impedisce il drenaggio e gli scambi tra il sistema vascolo linfatico e le cellule. L'incremento della temperatura favorisce il flusso sanguigno ed incrementa la fluidità dei trigliceridi facilitando così il drenaggio. In termini chimici, l'alterazione del Ph incrementa la permeabilità delle membrane cellulari facilitando il metabolismo delle cellule e lo scambio sia di sostanze nutritive che l'eliminazione delle scorie.

Triactive Plus pdf.
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