Biocompatibilità'
Descrive la reazione tra un biomateriale ed un organismo, sia per quanto riguarda l'azione esplicata dal materiale, che per la reazione dell'organismo.
Differente
il concetto di "biocompatibilità" da quello di `'sicurezza biologica" definita
come:
'`La caratteristica di un materiale o di un dispositivo di non
presentare tossicità e di essere sicuro per quanto concerne l'uso cui è
destinato
In campo odontoiatrico sono stati impiegati negli anni materiali sui quali si sono scatenate aspre polemiche tra i detrattori degli stessi, in virtù della presunta tossicità, e sostenitori delle qualità meccaniche e funzionali.
L’amalgama è l’esempio noto a tutti e paradigmatico e stupisce che ancora se ne discuta, quando disponiamo di nuovi materiali sicuri ed affidabili con caratteristiche di biocompatibilità e di estetica ottimali.
Per quanto più stabili nel cavo orale e meno suscettibili di processi erosivi ed ossidativi come l’amalgama, le leghe metalliche ed i materiali che vengono usati in laboratorio per realizzare le strutture protesiche non prescindono dalla necessità di essere biocompatibili o garantire per lo meno quella sicurezza biologica imprescindibile alle nostre esigenze.
Sotto questo aspetto la comunicazione e lo stretto rapporto di continua collaborazione che ci lega al nostro laboratorio (CsoLab) è la migliore garanzia che possiamo offrire ai nostri pazienti che nulla di quello che viene posizionato in bocca nel corso della riabilitazione orale è lasciato al caso e tantomeno a criteri di scelta basati sul costo delle materie prime.
La
selezione dei materiali e la continua evoluzione della tecnologia ci pone sempre
all’avanguardia nella tipologia dei materiali e delle leghe nobili
impiegate.